Dal 1° dicembre i lavoratori autonomi potranno richiedere e usufruire dell’identità digitale accedendo ai servizi della pubblica amministrazione a loro riservati attraverso un unico codice di riconoscimento. Il rilascio dello SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) per uso professionale è quanto previsto dalle “Linee guida per il rilascio dell’identità digitale per uso professionale”, emanate con la Determina dell’Agenzia per l’Italia digitale (AgID).
Come si può ottenere lo SPID a uso professionale?
Tali indicazioni individuano le modalità che gli Identity Provider devono seguire per il rilascio dello SPID per uso professionale, i quali dovranno dare il proprio consenso per la trasmissione sia i dati della persona fisica sia i dati dell’organizzazione di appartenenza per la quale si sta agendo.
Quali sono le nuove funzionalità?
Con l’implementazione delle nuove regole, SPID si caratterizzerà per una nuova funzionalità, permettendo alle Pubbliche Amministrazioni e ai privati di verificare l’appartenenza di una persona fisica a un’organizzazione e di accertarsi della sua qualità di professionista. Usare SPID per finalità professionali non permette però di identificare lo status persona giuridica né l’appartenenza di un professionista a un determinato ordine professionale o altro elenco qualificato.
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