Il decreto attuativo del Piano Transizione 4.0 sta per essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Quali novità introduce?
Il decreto disciplina le numerose novità introdotte nella Legge di Bilancio 2020 per incentivare e supportare la competitività delle nostre imprese e valorizzare il Made in Italy. L’obiettivo del “Piano Transizione 4.0” è quello di avviare una nuova politica industriale del Paese che sia in grado di sostenere una veloce ripresa dell’economia dopo l’emergenza Covid-19. Con il Piano saranno mobilitati circa 7 miliardi di euro indirizzati alle imprese che maggiormente punteranno sull’innovazione, gli investimenti green, in ricerca e sviluppo, in attività di design e innovazione estetica, sulla formazione 4.0. Ambiti ritenuti fondamentali favorire il processo di transizione digitale del nostro sistema produttivo, anche nell’ambito dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale, e accrescere le competenze tecnologiche dei lavoratori.
Quali sono le modalità attuative del nuovo credito d’imposta?
Il decreto definisce le modalità attuative del nuovo credito d’imposta per il periodo successivo al 31 dicembre 2019.
In particolare:
- fissa i criteri tecnici per la classificazione delle attività di ricerca e sviluppo, di innovazione tecnologica e di design e innovazione estetica ammissibili al credito d’imposta;
- individua, nell’ambito delle attività di innovazione tecnologica, gli obiettivi di innovazione digitale 4.0 e di transizione ecologica rilevanti per la maggiorazione dal 6 al 10% dell’aliquota del credito d’imposta;
- definisce i criteri per la determinazione e l’imputazione temporale delle spese ammissibili nonché i relativi di oneri documentali.
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Tratto da mementopiù